Il lime (più raramente “lima” o “limetta“) è un agrume divenuto ormai molto popolare in cucina, e lo si accosta soprattutto alle pietanze caraibiche e latinoamericane o ai cocktail che si è soliti consumare d’estate. Si distingue dal limone per moltissimi aspetti, in particolare dal punto di vista delle proprietà nutrizionali.
Vediamo ora quali sono le caratteristiche e le proprietà nutrizionali di questo frutto e in che modo si consiglia di consumarlo.
In questo articolo parliamo di:
Lime: come si presenta e come consumarlo

Il lime è l’unico agrume a non essere presente in Europa in maniera autoctona, e nell’area mediterranea è presente unicamente nell’Africa settentrionale (soprattutto in Egitto). Questo si deve al fatto che per crescere in maniera adeguata la pianta del lime necessita di un clima tropicale.
Questo frutto si coltiva principalmente nei Caraibi, in America Latina, in India e nel Sudest asiatico, specialmente in Malaysia. Negli USA questo frutto è celebre soprattutto per la “Key lime pie“, una torta tipica della Florida a base di lime.
Il lime è un agrume dal sapore aspro e dal colore verde acceso. Può essere prodotto durante tutto l’anno, ma si consiglia di coglierlo soprattutto tra giugno e settembre, mesi nei quali il frutto raggiunge la massima intensità di profumo. Molte sono le differenze con il limone, a partire proprio dal sapore. Infatti il lime tende ad essere più aspro del limone, la sua polpa è inoltre priva di semi.
Lime: proprietà nutrizionali e calorie
Trattandosi di un frutto composto all’88% d’acqua, il lime è anche assai povero di calorie. Basti pensare che mediamente l’apporto calorico corrispondente a 100g di frutto è di appena 14 kcal. Si tratta in secondo luogo di un frutto noto per le sue qualità diuretiche. Il lime è quindi molto indicato per chi segue una dieta dimagrante.
Al pari di molti altri agrumi il lime presenta altissimi livelli di Vitamina C, ma è anche ricco di:
- Vitamina A;
- Vitamina B6;
- Vitamina E;
- Vitamina J;
- Vitamina K;
Parlando però del contenuto di Vitamina C nel lime è bene far presente che in questo frutto i livelli di tale vitamina sono più bassi rispetto ad altri agrumi come il limone. Tra i minerali e sostanze antiossidanti presenti in questo frutto si trovano:
- Calcio;
- Fosforo;
- Ferro;
- Magnesio;
- Manganese;
- Selenio;
- Potassio;
- Zinco;
- Rame;
- Metionina;
- Lisina;
- Triptofano;
Oltretutto il lime è molto ricco di flavonoidi di vari tipi e di acido citrico (C6H8O7).
Lime: quali benefici per la salute?
Uno dei primi benefici che si possono osservare a seguito dell’assunzione giornaliera di lime riguarda la digestione. Infatti come abbiamo già riportato nel paragrafo precedente, questo frutto è ricco di acido citrico. Questo composto aiuta i succhi gastrici a digerire meglio quanto consumato, sebbene come vedremo nel paragrafo successivo questo elemento può risultare un problema per alcune persone.
L’assunzione regolare di lime aiuta inoltre a prevenire e combattere la stipsi grazie alla sua azione peristalsica (favorisce le contrazioni naturali dell’intestino).
Il lime può anche aiutare a mantenere curata la pelle, in quanto le vitamine A, C ed E contenute nel frutto possono migliorare la qualità dell’abbronzatura e la difesa dalle infezioni, quest’ultima favorita anche dall’azione dei flavonoidi. Le vitamine citate e i flavonoidi apportano anche numerosi benefici alla vista.
Essendo poi composto per l’88% d’acqua aiuta a mantenere una corretta idratazione, specialmente nelle giornate più afose.
Parlando invece dell’apparato urinario, diversi studi hanno confermato l’importanza dell’assunzione di questo frutto al fine di contrastare la calcolosi renale (o nefrolitiasi). Infatti i calcoli renali si formano principalmente quanto l’urina tende a saturarsi troppo. Assumere cibi o sostanze diuretiche aiuta a sventrare la formazione di calcoli nel reni. Gli alti livelli di Potassio presenti nel lime aiuta inoltre l’epurazione dell’apparato urinario.
In conclusione, si è osservato che inalazione della buccia di questo agrume può portare alla mitigazione delle crisi respiratorie non gravi.
Controindicazioni sul consumo
Il principale aspetto negativo del frutto è rappresentato dall’alto contenuto di acido citrico presente nel frutto. Nel paragrafo precedente si era sottolineata l’importanza dell’acido citrico per la digestione, ma occorre tuttavia precisare che per chi soffre di gastrite il consumo del frutto è sconsigliato. Infatti l’acido citrico può accentuare i disturbi di natura gastrica, specialmente se assunto a stomaco vuoto. Anche chi soffre di ulcere dovrebbe eliminare o quanto meno moderare il consumo di questo frutto.
Ovviamente l’assunzione del lime è proibita per chi soffre di allergia verso gli agrumi. Infatti anche il solo contatto con il frutto può favorire l’insorgenza di irritazioni cutanee o arrossamenti nel luogo in cui si è verificato il contatto.
In conclusione, il consumo eccessivo di lime può anche portare a episodi acuti di diarrea, seppur quest’ultimo effetto collaterale si presenti con minor frequenza.
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