La nuova variante HV.1 del virus del COVID-19: caratteristiche e dove è diffusa

Nel maggio 2023 l’OMS ha decretato definitivamente terminata l’emergenza globale per la pandemia da COVID-19.
Anche se possiamo considerarci fuori dal periodo pandemico, l’infezione da Sars-Cov-2 continua a essere un pericolo per i soggetti a rischio, i quali continuano a presentare forme gravi della patologia e in una rilevante percentuale necessitano di ricovero.
In questo scenario il monitoraggio delle nuove varianti è fondamentale.
In questo momento l’attenzione è incentrata su una nuova variante del virus chiamata con il codice “HV.1”; vediamo meglio di cosa si tratta.

La variante HV.1: che cos’è e dove sta circolando maggiormente?

Come abbiamo imparato durante gli anni della pandemia i virus seguendo le leggi dell’evoluzione, incorporano mutazioni nel loro genoma: qualora queste siano per qualche motivo vantaggiose per la strategia replicativa del virus, verranno selezionate nella progenie virale successiva e si diffonderanno nella popolazione, caratterizzando una nuova variante.

Quando le mutazioni nuove ricadono in geni che sono coinvolti nel fenomeno infettivo o nella patogenesi della malattia il rischio principale è che il virus acquisisca più efficienza nella trasmissione o sia in grado di produrre quadri clinici più gravi.

HV.1 è una nuova variante facente parte del raggruppamento più ampio “EG.5”.
Si tratta di una variante derivante da Omicron e per molti aspetti sembra comportarsi come quest’ultima senza distinguersi da troppo da un punto di vista immunologico.
Un unico aspetto che può rivelarsi preoccupante è che sembra presentare leggeri vantaggi in termini di crescita.
Questa variante si sta diffondendo principalmente negli Stati Uniti ed è stata isolata principalmente nella città di New York.

Una particolare mutazione a carico della HV.1 è molto simile a un’altra già incontrata nella Delta e secondo alcuni esperti determinerà la sua stabilizzazione epidemiologica come variante principale almeno negli USA vista la forte circolazione di questa variante.

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