Proteggere il cervello e la salute mentale in vacanza è fondamentale perché si riconosce la relazione tra salute cerebrale, salute mentale, ambiente e società. Per questo gli esperti della Sin (Società italiana di neurologia) hanno condiviso 5 consigli ad hoc. Ma ci sono molti altri accorgimenti utili che possono migliorare il periodo vacanziero. Ecco quali sono.
In questo articolo parliamo di:
La situazione nel mondo e in Italia
Ci sono circa 3,4 miliardi di persone nel mondo (il 43% della popolazione globale) che convivono con una condizione neurologica tra cui:
- ictus
- demenza
- epilessia
- emicrania cronica
- neuropatie.
In Italia oltre il 10% delle famiglie ha almeno un componente affetto da una malattia mentale o una malattia neurologica. Questo porta un costo sociale stimato di 87 miliardi di euro l’anno. E’ evidente, quindi, la necessità di promuovere la prevenzione e la salute del cervello anche nei periodi di apparente benessere, come le vacanze estive.
Come spiega Alessandro Padovani, presidente della Sin, la salute del cervello è connessa alla salute nella sua accezione più ampia che include le persone, le comunità, gli animali, l’ambiente. Per questo, anche nei momenti di relax,
“è fondamentale proteggere il cervello da fattori di rischio spesso sottovalutati, come stress, disidratazione, isolamento sociale o eccessi alimentari”.
Salute mentale in vacanza: le 5 regole
Regola 1: Idratazione e alimentazione neuroprotettiva.
Seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, pesce azzurro e grassi insaturi, come l’olio d’oliva. Evitare eccessi di alcol, cibi ultra-processati, pasti abbondanti soprattutto la sera tardi. L’idratazione è cruciale per il metabolismo cerebrale e la termoregolazione. Così come una dieta a basso contenuto di zuccheri e grassi animali riduce la neuroinfiammazione.
Regola 2: Sonno regolare e di qualità.
Anche in vacanza, mantenere una routine regolare e dormire almeno 7-8 ore per notte. Questo favorisce il benessere neuronale, la memoria, la plasticità sinaptica e la stabilità emotiva.
Regola 3: Attività fisica quotidiana.
Camminate, nuoto o escursioni stimolano la neurogenesi e migliorano il flusso sanguigno cerebrale. L’attività aerobica è associata a una riduzione del rischio di demenza e depressione. E se praticate anche solo 30 minuti al giorno, sono associate a una riduzione del rischio di decadimento cognitivo fino al 30%. Inoltre, una sola sessione di esercizio può migliorare le funzioni cognitive e l’umore per oltre 24 ore.
Regola 4: Stimolazione cognitiva e relazioni sociali.
Leggere, giocare, conversare, esplorare nuovi luoghi o imparare qualcosa di nuovo sono attività che rafforzano la riserva cognitiva e la plasticità neuronale. Le interazioni sociali, inoltre, sono importanti per la salute mentale perché proteggono da depressione e declino cognitivo.
Regola 5: Gestione dello stress e protezione dai traumi.
Tecniche di rilassamento come mindfulness, respirazione profonda aiutano a regolare il cortisolo, ormone dello stress. Evitate luoghi troppo affollati e soprattutto non mettetevi in viaggio nei giorni di maggiore traffico. In vacanza, attenzione anche alla sicurezza: proteggere il capo durante attività sportive e prevenire cadute è essenziale.
Altri consigli per la salute mentale in vacanza
Per mantenere la serenità mentale anche in estate ci sono altri utili accorgimenti che si possono mettere in pratica. Ecco quali sono:
- Affrontare l’ecoansia: I giovani possono essere particolarmente consapevoli dei rischi che il cambiamento climatico rappresenta per il loro futuro. Questo può portare ad ansia, agitazione e depressione. Gli adulti possono riconoscere queste paure e preoccupazioni e sostenere i giovani nell’intraprendere azioni appropriate alla loro età.
- Passare il tempo nella natura: La natura migliora l’umore e abbassa l’ansia. Quindi, quando possibile, cercare ambienti naturali e ombreggiati come giardini e parchi.
- Mantenere la socialità: L’isolamento per evitare il caldo può portare a calo dell’umore fino a depressione. Cercare di mantenere i contatti e le amicizie anche partecipando ad attività gratuite o a basso costo nella propria zona come eventi, musei ecc…
- Scegliere abiti comodi: Optare per vestiti che facciano sentire sia a proprio agio. In estate preferire abiti ampi e pantaloni leggeri di tessuti traspiranti come il cotone o il lino, che permettano la circolazione dell’aria senza aderire al corpo.
- Limitare i social media: Ridurre l’esposizione a piattaforme che promuovono standard di bellezza irrealistici. Concentrarsi su ciò che il proprio corpo è in grado di fare, piuttosto che sul suo aspetto. I social media, poi, possono contribuire alla percezione che le vite e le vacanze degli altri siano migliori delle proprie. E’ bene ricordare che su queste piattaforme le persone condividono solo la parte migliore di sé stesse che non è sempre necessariamente vera.
- Vacanze per il relax: Non usare le ferie per svolgere lavori domestici o attività che si trascurano durante le settimane lavorative. Il tempo delle vacanze dovrebbe essere dedicato al relax e a godersi una pausa dalle liste di cose da fare. Infine, spegnere cellulare e pc di lavoro.
Fonti:
SIN – Salute cerebrale in vacanza
Mental Health Ireland – Mental health during summer