Giornata Mondiale della Prematurità 2021: un bambino su 10 nel mondo nasce prematuro

Il 17 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità. Un evento di risonanza internazionale dedicato ai bambini nati pretermine, quindi prima della 37° settimana di gestazione.

Ogni anno nascono nel mondo circa 15 milioni di neonati prematuri, circa un bambino su 10. In Italia sono oltre 30.000, rappresentano il 6,9% delle nascite, tasso che con la pandemia è aumentato al 11,2% nei parti da donne con infezione da Sars-Cov-2. I dati sopracitati sono confermati dal registro Covid della Società Italiana di neonatologia. 

Giornata Mondiale della Prematurità 2021

Il tema della campagna di quest’anno è Zero separation, rappresentato dallo slogan: “Agiamo adesso. Non separare i neonati prematuri dai loro genitori”, promossa dalla European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI). L’obiettivo dell’iniziativa è difendere il ruolo prioritario di mamma e papà nella cura del neonato: una necessità che si è ulteriormente rafforzata in tempo di pandemia.

L’emergenza sanitaria ha provocato un cambio di scenario anche per quanto riguarda la prematurità. A causa del Covid infatti i reparti neonatali hanno dovuto adottare norme più stringenti per motivi precauzionali e di contenimento dell’epidemia. Il ricovero in Terapia Intensiva Neonatale da sempre comporta il rischio di separazione tra genitore e bambino, eventualità che è ulteriormente aumentata nel corso della pandemia.

La necessità della Zero separation

In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità 2021 i medici, in particolare i neonatologi, sostengono con forza la necessità della Zero Separation. Garantire la vicinanza genitore-neonato è infatti un’esigenza prioritaria. Recenti ricerche scientifiche hanno messo in luce quanto una separazione precoce dai genitori sia fonte di stress per il neonato, in grado di produrre conseguenze negative a breve e medio termine.

Nel corso degli anni è emersa, sempre con maggiore forza, l’importanza della presenza-vicinanza dei genitori sin dai primi giorni dopo la nascita. Studi medici hanno ribadito l’importanza della Kangaroo Mother Care, la cosiddetta “marsupio-terapia”, basata sul contatto fisico stretto tra la madre il neonato.

Le cure intensive finalizzate a garantire la stretta sopravvivenza del bambino non sono sufficienti, ribadiscono i neonatologi. Oggi abbiamo tipologie di trattamenti raffinatissimi e innovativi in grado di compiere veri e propri miracoli; ma tutto questo non basta, se non è opportunamente correlato con l’attenzione riservata alla relazionalità e al rapporto madre-bambino.

è un nostro preciso impegno proteggere anche la relazione madre-bambino e la genitorialità

ha ribadito il Presidente della Società Italiana di Neonatologia, Fabio Mosca, in occasione del convegno “Prendiamoci cura del futuro” tenutosi in modalità live streaming.

Oggi medici, neonatologi, pediatri e infermieri concepiscono la Zero separation genitori-neonato come un binomio indissolubile. Il contatto mamma-bambino deve essere sempre salvaguardato e difeso, anche a fronte dell’emergenza pandemica.

In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità 2021 i reparti di neonatologia di tutto il mondo si tingeranno di viola, il colore simbolo della prematurità. Tutte le regioni italiane, i luoghi simbolo e i monumenti delle principali città, si uniranno sotto l’insegna del colore viola, donando così un abbraccio simbolico a tutti i bambini nati prematuri.

 

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