A che ora andare a dormire per mantenere il cuore in salute

L’orario a cui vai a dormire può influenzare la salute del cuore. È quanto riportato da uno studio appena pubblicato da European Heart Journal – Digital Health, la rivista ufficiale della Società Europea di Cardiologia (ESC).

Una ricerca effettuata su un campione di 88mila individui ha rilevato che andare a letto troppo presto oppure troppo tardi potrebbe sfasare l’orologio interno dell’organismo causando di conseguenza problemi cardiovascolari.

Quando andare a dormire per la salute del cuore

Andare a dormire in un orario compreso tra le 22 e le 23 sarebbe dunque associato a una minore probabilità di sviluppare malattie cardiache.

Dalla ricerca è emerso che gli individui che andavano a dormire:

  • dopo la mezzanotte presentavano un rischio cardiovascolare maggiore del 25%
  • tra le 23 e le 24 presentavano un aumento del rischio del 12%
  • prima delle 22, presentavano un rischio vascolare aumentato del 24%

rispetto a coloro che andavano a dormire tra le 22 e 23.

Gli studiosi hanno monitorato il campione di soggetti per un totale di 7 giorni, grazie all’utilizzo di un accelerometro in grado di rilevare le attività di sonno, risveglio e addormentamento, valutando nel periodo successivo di sei anni correlazione dei dati con l’incidenza di malattie cardiovascolari.

I risultati dell’analisi sono stati riportati dal ricercatore David Plans, dell’università di Exeter, nel Regno Unito. Secondo quanto emerge dallo studio di Planas:

“Il momento migliore per andare a letto corrisponde a un tempo specifico nel nostro ciclo naturale sonno/veglia di 24 ore e che qualunque deviazione rispetto al ritmo circadiano potrebbe essere nociva per la salute”

Lo studio del Dottor Plans

La ricerca della Società Europea di Cardiologia è stata condotta su un campione totale di 88.026 individui reclutati tra il 2006 e il 2010. L’età media dei soggetti era di 61 anni e il 58% di loro erano donne.

I dati utili per l’analisi sono stati raccolti nel corso di sette giorni grazie all’utilizzo di un accelerometro da polso. Prima di sottoporsi al monitoraggio i partecipanti hanno dovuto compilare un questionario riguardante le loro caratteristiche fisiche e il loro stile di vita. 

Durante i sei anni di follow-up della ricerca circa 3.172 partecipanti (il 3,6%) hanno sviluppato malattie cardiovascolari. L’incidenza più alta è stata rilevata in coloro che erano soliti addormentarsi dopo la mezzanotte, mentre l’incidenza diminuiva del 12% nei soggetti che si addormentavano tra le 10 e le 10.59 di sera.

Effettuando una successiva analisi in base al genere, è stato riscontrato che l’aumento del rischio cardiovascolare era significativo soprattutto per le donne.

Consigli per dormire bene ed essere in salute

Andare a dormire tra le 10 e le 11 di sera sarebbe dunque l’orario adatto per la maggior parte delle persone. Un piccolo accorgimento nella routine quotidiana che aiuterebbe il cuore a rimanere sano più a lungo.

Un sonno regolare è fondamentale per il nostro benessere psicofisico. Non solo aumenta la concentrazione e le nostre prestazioni nel corso della giornata, ma aiuta anche a diminuire l’incidenza di problemi e malattie più gravi (infarti, ictus e scompensi cardiaci).

Perché ciò avvenga non è sufficiente mantenere una certa quantità di sonno, ma è opportuno curare la qualità del sonno.

Il sonno profondo è la fase principale, che costituisce il 30% del nostro riposo totale, e consente al corpo il completo recupero fisico.  Per garantire un riposo di qualità è necessario permettere al nostro organismo il completo espletamento di questa fase, seguita in modo equilibrato dalla fase REM.

Tra le buone abitudini per il benessere del nostro organismo si consiglia di

  • andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora;
  • anticipare l’ora di cena è consigliabile, soprattutto per le persone più anziane, per non compromettere il sistema digestivo
  • spegnere tutti i dispositivi elettronici almeno due ore prima di andare a letto, poiché potrebbero rallentare la produzione di melatonina, l’ormone che favorisce l’addormentamento e ci fa dormire bene.

Dormire bene, ma non solo

Il sonno di qualità non è l’unico fattore che incide sul benessere cardiovascolare. Per mantenersi in salute, come sottolinea lo studio del Dottor Plans, è necessario mantenere uno stile di vita sano ed esercitare regolarmente attività fisica. Inoltre si consiglia di ridurre l’assunzione di sale e alcol e mantenere una dieta alimentare equilibrata.

Tutti questi fattori, uniti a un riposo efficace e continuativo, vi aiuteranno a mantenere il cuore forte e in perfetta salute.

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