Bufale sulla salute maschile, ecco a cosa non credere

L’accesso all’informazione, con internet e smartphone sempre a portata di click, è estremamente più facile al giorno d’oggi. Però vengono condivise anche fake-news che hanno la possibilità di raggiungere milioni di utenti che possono crederci. La salute, poi, è un tema molto delicato che è spesso oggetto di miti e credenze. In questo articolo ci concentreremo a sfatare alcune bufale sulla salute maschile.

7 bufale sulla salute maschile

Bufala 1: Il liquido pre-eiaculatorio non porta ad una gravidanza

Prima dell’eiaculazione, il pene secerne un fluido noto come pre-eiaculato al cui interno possono essere presenti spermatozoi attivi. Quindi esiste una piccola possibilità che l’esposizione al pre-eiaculato possa portare a una gravidanza.

Bufala 2: Lo stile di vita non influenzare gli spermatozoi

Alimentazione, attività fisica, alcol e fumo sono variabili che possono avere un impatto sul numero spermatozoi. Chi fuma, ad esempio, rischia una diminuzione della conta spermatica. Mentre chi ha uno stile di vita sano ha meno problemi di fertilità.

Bufala 3: L’autopalpazione dei testicoli è inutile

Il controllo dei testicoli mediante autopalpazione dovrebbe essere effettuato a partire dalla pubertà. Così come viene insegnato alle donne l’autopalpazione del seno. Come si fa? Si applica una leggera pressione coi polpastrelli su tutta la superficie del testicolo e si valuta se ci sono cambiamenti, si verifica anche aspetto e colore. E’ bene controllare anche il pene così, se i controlli sono regolari, si individuano più rapidamente eventuali cambiamenti da segnalare al medico.

Bufala 4 : gli uomini non si infettano con il papilloma virus

Purtroppo è credenza comune che il papilloma virus (HPV) infetti solo le donne. Non è assolutamente così, infatti l’HPV è un’infezione che può essere contratta da tutti e tutte. Nelle donne può portare al tumore al collo dell’utero, mentre nell’uomo cancro ai testicoli e pene. Nell’uomo la patologia è prevalentemente asintomatica, solo a volte si manifestano i condilomi soprattutto a livello anale, sul pene e nel cavo orale. Ad oggi, non esiste ancora un test di screening come avviene per le donne. Per questo è importante avere rapporti, soprattutto se occasionali, usando protezioni di barriera come il preservativo e vaccinare contro HPV già da giovani.

Bufala 5: i controlli andrologici sono inutili da giovani

Molti pensano che le visite andrologiche non siano necessarie in età giovanile. Invece, una visita regolare dall’andrologo aiuta a identificare e risolvere in qualsiasi momento della vita determinate patologie. In particolare, si accerterebbero precocemente eventuali problematiche legate alla fertilità o possibili tumori.

Bufala 6: il coito interrotto è un metodo contraccettivo efficace

Il metodo del coito interrotto, cioè di eiaculare al di fuori della vagina, non protegge da una gravidanza né da malattie sessualmente trasmissibili. Infatti, nel liquido pre-eiaculatorio possono essere presenti spermatozoi attivi.

Bufala 7: l’alcol migliora le performance sessuali

Vino, birra, superalcolici e alcol in generale abbassano le inibizioni l’alcol, ma non è una sostanza stimolante. Bisogna ricordare che gli alcolici non aumentano né migliorano le performance sessuali e se usati in dose elevate, possono causare disfunzione erettile e eiaculazione precoce.

 

Fonti:
Croce Rossa Italiana: Fake news su amore e sessualità
Lega Tumori: Falsi miti sulla salute maschile
Medical News Today – Sperm facts

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