Tenesmo Anale, Rettale e Vescicale: Cause, Sintomi e Cura

Tra le varie patologie che possono affliggere le zone più intime dell’organismo umano c’è il tenesmo anale o rettale.

Si tratta di una patologia piuttosto dolorosa e fastidiosa che colpisce tantissime persone e che può provocare imbarazzo da chi ne è afflitto. Nonostante non se ne parli molto volentieri sono tante le persone che si trovano a combattere contro questa patologia, se ne soffrite non sentitevi in imbarazzo e contattate il vostro medico: non siete di certo gli unici ad accusare questo problema.

In questo articolo vi parleremo di tenesmo anale, dei sintomi, delle cause che lo provocano e di come fare per curarlo.

Tenesmo anale: cos’è?

Quando ci si trova a parlare di tenesmo anale o rettale si intende uno spasmo doloroso, particolarmente fastidioso, che si verifica soprattutto durante la notte e che causa al soggetto un urgente impulso di defecare. In genere il bisogno si placa dopo qualche minuto e la situazione torna più o meno alla normalità. Si tratta di un problema che affligge in segreto tante persone ed è utile capirne le cause e le eventuali cure. La parola tenesmo indica una necessità impellente di defecare o di urinare, tant’è vero che esiste anche il tenesmo vescicale.

Il tenesmo anale è spesso accompagnato anche dal tenesmo vescicale che causa un forte bisogno di urinare senza però riuscirci. Spesso il paziente avverte una sensazione che somiglia a quella che in genere si prova quando tali funzioni sono state svolte in modo incompleto, ma si tratta solo di una risposta errata del corpo perché il bisogno non è veritiero. Nella maggior parte dei casi accade che se il paziente tenta di nuovo a svuotare l’intestino, oppure la vescica, non riesce a farlo pur continuando ad avvertire il fastidioso bisogno di svuotarsi.

Spesso la patologia non influisce troppo negativamente sulla vita di chi ne è colpito, perché il fastidio passa dopo qualche minuto. In alcuni casi più gravi, quando però si fa più seria, può accadere che i sintomi vadano ad influire negativamente sulla vita sociale del paziente che ne è affetto. Il disagio e il malessere fisico potrebbero diventare insopportabili e il paziente potrebbe aver bisogno di cure.

Le cause del tenesmo rettale

Quali sono le cause del tenesmo rettale? Lo stress è la prima causa di questo tipo di patologie. Le situazioni di ansia e stress sono tra le maggiori cause di malattie come il tenesmo anale. Gli spasmi sono spesso causati dall’ansia e dal nervosismo e possono espandersi fino alla zona del retto causando il tenesmo anale. Anche alcune patologie che affliggono la zona dell’intestino o l’area del retto possono causare il tenesmo anale. Tra le patologie causa del tenesmo troviamo:

  • colite ulcerosa;
  • carcinoma della cervice uterina;
  • cancro all’ano;
  • polipi intestinali;
  • sindrome del colon irritabile;
  • stitichezza;
  • gonorrea;
  • clamidia;
  • colite;
  • proctite;
  • colera.

In alcuni casi il tenesmo anale può affliggere quei soggetti che si sono sottoposti ad un intervento di trattamento delle emorroidi chiamato legatura elastica. Durante questa operazione il paziente viene sottoposto a legatura delle emorroidi, il chirurgo utilizza anelli in materiale chirurgico per legare le emorroidi e provocarne il distacco nel giro di qualche giorno. In questo caso il paziente potrebbe avvertire una sensazione di fastidio o dolore nella zona operata a cui si aggiunge la sensazione di doversi svuotare con urgenza.

In genere la sensazione dura circa due settimane, o al massimo un mese, e poi sparisce facendo tornare la situazione alla normalità. In alcuni casi molto rari, il tenesmo anale può essere causato da alcuni tipi di schistosoma,  una patologia provocate da un parassita che causa la schistosomiasi, ovvero un’infezione parassitaria che si può contrarre dai bovini e/o dai molluschi. Questa malattia, se non curata per tempo, può addirittura essere fatale.

Anche la gravidanza può essere tra le cause del tenesmo anale o del tenesmo vescicale visto che il feto esercita una pressione continua e costante sulla vescica e sugli organi della madre che viene costretta ad andare in bagno più spesso. Nell’uomo il tenesmo vescicale può essere causato soprattutto da una prostatite, un’infiammazione della prostata, per questo motivo consigliamo di consultare subito il medico se si pensa di soffrire di tenesmo vescicale. Le patologie prostatiche non vanno mai trascurate.

Il tenesmo rettale può anche essere causato da forme scorrette e autogestite di terapia della stipsi. Se soffrite di stipsi parlatene al vostro medico ed evitate cure improvvisate, le terapie fai da te potrebbero peggiorare la situazione e portarvi anche a soffrire di tenesmo anale. Se il tenesmo è anche associato a vomito, a dolori addominali e febbre si tratta di sintomi che possono essere correlati alla dissenteria bacillare causata dalle shigelle, un tipo di batterio anaerobico.

Quali sono i sintomi associati al tenesmo?

Al tenesmo anale si possono associare vari altri sintomi come:

  • dolore all’addome;
  • bruciore anale;
  • crampi addominali;
  • prurito nella zona dell’ano;
  • flatulenza;
  • bisogno impellente di defecare senza riuscirci;
  • nausea.

Se avvertite questi sintomi vi consigliamo di chiedere il parere di un medico per capire se soffrite realmente di tenesmo anale e per valutare la situazione. Il medico vi prescriverà una serie di esami specifici per studiare la vostra casistica e per risolvere il vostro problema scegliendo la migliore terapia per voi.

Quali sono le cure che abbiamo a disposizione?

Il tenesmo rettale si può curare: se ne soffrite vi consigliamo di non rimanere in silenzio e di contattare il vostro medico. Innanzitutto bisogna capire cosa causa lo spasmo per iniziare con la cura più appropriata. Una volta individuata l’origine dello spasmo si può pensare alla cura migliore.

Se ad esempio la causa fosse l’ansia, si dovrebbe lavorare anche sulla riduzione dello stato ansioso per riuscire a combattere la patologia. Se il problema può essere connesso ad una infezione bisogna procedere somministrando farmaci al paziente. Che sia dovuta all’ansia, alla colite, a tumori o infezioni, ogni terapia è diversa, ma è sempre possibile curare il tenesmo anale. In alcuni casi risulta utile una terapia farmacologica mentre in altri risulta necessaria una soluzione più radicale come l’intervento chirurgico.

Come anticipato al tenesmo rettale si associa spesso anche quello vescicale che provoca un impellente bisogno di urinare senza però riuscire a farlo. Il tenesmo vescicale può essere causato da delle infezioni del tratto urinario o da un cancro o da altre patologie più o meno serie che colpiscono l’apparato urinario o la prostata.

In questo caso, oltre al bisogno di urinare, si avverte una sensazione di dolore e bruciore al basso ventre in corrispondenza della vescica. Nelle donne il tenesmo vescicale è più comune che nell’uomo perché il tratto urinario è più corto e spesso si infetta a causa dei batteri fecali trovandosi più vicino all’ano rispetto a quello dell’uomo. Per evitare la trasmissione batterica dalle feci al tratto urinario si consiglia di mantenere sempre una corretta igiene intima.

Alla comparsa dei sintomi bisogna contattare il medico che eseguendo una serie di esami ed analisi (anche del sangue) stabilirà se il paziente soffre o meno di tenesmo anale e vi darà la giusta diagnosi per arrivare alla terapia più adatta ad ogni caso. Anche la prognosi dipende da diversi fattori come ad esempio la causa scatenante della patologia e la velocità che il paziente ha avuto nell’iniziare con la corretta terapia.

Anche l’età e lo stato di salute generale del paziente e la gravità della patologia influiscono sulla prognosi. In genere il tenesmo rettale, come quello vescicale, è un patologia non grave, ma se causata da patologie serie come tumori o infezioni, potrebbe essere fatale se non curato appropriatamente.

Come sempre vi ricordiamo che i nostri articoli sono a scopo puramente informativo e che non sostituiscono in alcun modo il parere del vostro medico. Se pensate di soffrire di tenesmo anale parlate con il vostro medico curante di fiducia, evitate di trascurare il problema o di curarvi da soli e vedrete che la situazione volgerà al meglio.

Lasciate a casa l’imbarazzo e fatevi avanti. Il tenesmo anale è un problema che si può curare, ricordate che non ha alcun senso soffrire il silenzio, soprattutto quando non si sa da cosa abbia origine la vostra patologia.

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