Broncoscopia: Guida Completa all’Esame

Quando viene richiesto un esame di broncoscopia?

Nel paragrafo precedente abbiamo già accennato al fatto che la broncoscopia è un esame che viene spesso usato per andare ad effettuare una diagnosi nel caso in cui si manifestano dei sintomi ben precisi.

In linea di massima possiamo dire che essa viene prescritta dal nostro medico nelle seguenti condizioni:

  • In seguito ad una radiografia del torace che ha riportato dei risultati anomali;
  • Quando c’è il sospetto di un’infezione ai polmoni;
  • Nel caso in cui il paziente presenta una tosse cronica che dura almeno da tre mesi e la cui origine è sconosciuta;
  • Quando c’è il sospetto che un corpo estraneo si trovi nell’albero tracheobronchiale;
  • Se la citologia del catarro è risultata anomala;
  • Nel caso di emottisi, ossia l’espettorazione con tracce di sangue;
  • Nel caso di sarcoidosi;
  • Se il paziente ha inalato delle sostanze chimiche o, comunque, dei gas tossici.

Come ultimo punto per cui il medico prescrive la broncoscopia, ma non per ordine di importanza, ricordiamo anche la diagnosi di eventuali tumori ai polmoni e, allo stesso modo, anche per la loro stadiazione e per andare a valutare se altri tumori limitrofi hanno raggiunto questa zona.

Infatti il medico potrebbe ritenere necessario eseguire una biopsia proprio attraverso la broncoscopia, semplicemente prelevando dei campioni di tessuto durante l’esame come viene ben illustrato nel video proposto in precedenza.

Inoltre, come abbiamo già accennato, la broncoscopia ha trovato largo utilizzo anche in ambito terapeutico, ad esempio nei seguenti casi:

  • Per l’ablazione di masse tumorali con l’ausilio del laser;
  • Per andare ad aspirare eventuali tappi mucosi;
  • Per andare ad aspirare degli accumuli di fluidi;
  • Per fare un lavaggio delle vie aeree;
  • Per drenare ascessi;
  • Per ripristinare lo stato normale delle vie aeree.

Bisogna prepararsi per l’esame? Come?

Così come accade per moltissimi esami in ambito clinico, anche nel caso della broncoscopia dovrai sottoporti a delle particolari norme di preparazione prima di fare il test.

La prima regola da seguire è quella che riguarda il digiuno. Infatti dovrai presentarti in sede di esame con un digiuno di almeno otto ore, durante le quali non devi aver nemmeno bevuto acqua.

Tuttavia, se al mattino devi assumere dei farmaci, ricordati di farlo con poca acqua, a patto che il medico non ti dia delle indicazioni diverse. Infatti, sarà lo specialista ad apportare eventuali modifiche al tuo piano terapeutico (quando è possibile) prima di fare un esame di questo genere.

Inoltre, prima di fare la broncoscopia, non dimenticare che dovrai rimuovere qualsiasi tipo di oggetto che possa ostacolare o interferire sull’esame, ad esempio:

  • Gli occhiali da vista e le lenti a contatto;
  • Il trucco;
  • Le parrucche;
  • I gioielli;
  • Eventuali apparecchi dentari mobili e acustici.

Se invece bisogna fare la broncoscopia per effettuare la diagnosi di una malattia che si trova in qualche zona che la sonda non riesce a raggiungere, prima di fare l’esame bisogna sottoporsi ad un lavaggio bronco-alveolare.

Infine, è assolutamente importante che, prima di sottoporsi ad una broncoscopia, avvisi il medico, o il personale di laboratorio, se sei allergico a qualche tipo di anestetico o a dei farmaci ben precisi.

Nella pagina successiva approfondiremo le modalità con cui avviene la broncoscopia in maniera molto dettagliata. 

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