Muco nelle Feci: Cause Cure Efficaci e Prevenzione

Il muco nelle feci è un fenomeno che, almeno in parte, può essere considerato normale. Infatti, è una sostanza densa e gelatinosa che il nostro corpo utilizza per proteggere e lubrificare le superfici di organi, tessuti e condotti come l’intestino o i bronchi.

Svolge anche un’azione di rimozione meccanica di agenti patogeni come batteri e virus che altrimenti potrebbero facilmente entrare in contatto con il nostro corpo.

La presenza di muco nelle feci, detta anche mucorrea, è molto comune ma esistono una serie di condizioni patologiche in cui la produzione del muco da parte delle cellule secretorie deputate aumenta notevolmente.

Se la presenza però di muco nei nostri escrementi dovesse farsi particolarmente frequente o copiosa, questa potrebbe essere segnale di qualcosa che non va, e che dovremmo senza ombra di dubbio analizzare con l’aiuto del nostro medico.

Vediamo insieme quali sono le possibili cause della presenza del muco nelle feci, quali sono le possibili conseguenze, cosa c’è da fare o meno nel caso in cui dovessimo trovarci ad affrontare questa situazione.

Il muco nelle feci: quando è da considerarsi normale?

Il muco nelle feci può essere, come abbiamo detto in apertura della nostra guida, più che normale. Il nostro corpo produce ogni giorno circa un litro di muco, che viene utilizzato da diverse parti dell’organismo per lubrificare tessuti e organi.

In moltissimi casi, dunque, la presenza di muco nelle feci se dovesse avvenire in modo non continuativo e dunque sporadico, è da ritenersi normale. In condizioni di normalità si presenta si presenta come un liquido piuttosto trasparente e quasi impossibile da vedere ad occhio nudo.

Altre volte, invece, il muco può presentarsi di colore giallo o bianco e questa colorazione causa maggiori preoccupazioni, spesso infondate, in quanto rende questa sostanza più visibile.

Quando il muco nelle feci non è un evento normale?

Abbiamo parlato fino ad adesso del caso in cui la presenza di muco nelle feci è da ritenersi normale. In casi statisticamente meno frequenti, la presenza di muco può essere un segnale chiaro della presenza di alcuni problemi e/o condizioni di carattere patologico, che interessano tipicamente l’apparato digerente e che dovrebbero essere indagate con attenzione dal vostro nostro medico curante.

Quando la presenza di muco è quantitativamente importante, difficilmente può trattarsi di un buon segno, soprattutto se non avevamo mai notato quantità così importante di questa sostanza nelle nostre deiezioni.

Non è necessariamente questo il caso, anche se delle variazioni delle quantità visibili ad occhio nudo possono essere dei segnali importanti che riguardano appunto la presenza di alcune potenziali patologie.

Ci sono anche altri sintomi che segnalano tipicamente la presenza di problemi a livello gastrointestinale e che tipicamente si presentano in concomitanza con il muco nel caso in cui questo dovesse essere segnale della presenza di patologie o condizioni comunque problematiche:

  • sangue o pus nelle feci che si accompagna alla presenza di muco: ne abbiamo già parlato in un’altra guida approfondita che puoi leggere qui. La presenza di sangue frammisto a muco nelle feci non è mai un buon segnale: meglio investigare immediatamente con l’aiuto del proprio medico curante;
  • presenza di dolori addominali importanti, che possono condizionare la qualità della nostra vita e che si presentano senza preavviso, spesso anche più volte al giorno. In questi casi abbiamo a disposizione un altro segnale importante della potenziale presenza di patologie da trattare immediatamente;
  • oltre al dolore possono anche presentarsi crampi addominali, nonché gonfiore. Nel caso in cui questo tipo di fenomeni dovesse protrarsi oltre un paio di giorni, meglio indagare ulteriormente con l’aiuto del nostro medico;
  • nel caso in cui siano presenti dei cambiamenti significativi nelle abitudini defecatorie: andiamo al bagno più di frequente? Abbiamo diarrea o delle feci particolarmente dure? Tutto potrebbe essere segnale della presenza di problemi a livello gastrointestinale.

Occhio: il muco svolge delle funzioni importantissime per il nostro organismo e per le nostre feci

Prima però di pensare che la situazione ottimale sia di non avere affatto muco nelle feci, diventa importantissimo ricordare ai nostri lettori che il muco svolge delle funzioni importantissime in quanto protegge tutto l’apparato gastrointestinale da molti dei danni che possono essere causati da:

  • succhi gastrici;
  • batteri;
  • funghi;
  • virus;
  • sostanze irritanti di vario genere.

Inoltre il muco rende più facile per le feci guadagnare l’uscita.

Quali sono le patologie tipicamente collegate alla presenza di muco nelle feci?

Esistono tuttavia tutta una serie di patologie che possono essere collegate alla presenza di muco nelle feci.

Innanzitutto, è bene tenere conto della possibilità della presenza di un processo infiammatorio in corso, che potrebbe colpire la mucosa del tratto gastrointestinale e scatenare nel nostro organismo una risposta che vede, tra le altre cose, una produzione aumentata di muco.

In questo caso non c’è molto di cui preoccuparsi e bisognerà individuare prima e trattare poi con i giusti medicinali l’infiammazione che ci ha colpito.

Altri due casi tipici che possono causare la presenza eccessiva e prolungata di muco nelle feci riguardano la disidratazione nonché la costipazione: i cambiamenti a livello delle feci in seguito all’intervento di queste due problematiche sono pressoché immediati e spesso si risolvono senza ricorso a terapie specifiche.

Basterà ricorrere ad una dieta che contenga liquidi a sufficienza nel primo caso, nel secondo invece seguire una dieta in grado di combattere appunto la costipazione.

Tra le patologie infiammatorie che sicuramente hanno bisogno di immediata attenzione medica troviamo:

  • fibrosi cistica;
  • colite spastica;
  • infezioni intestinali da batteri;
  • infezioni intestinali da funghi;
  • infezioni intestinali da virus;
  • infezioni parassitarie a carico dell’intestino;
  • intestino irritabile;
  • ragadi anali;
  • fistole anali;
  • cancro del retto;
  • cancro del colon;
  • morbo di Crohn.

Come dovrebbe essere ormai chiaro a questo punto della trattazione, dietro l’aumento e la presenza di muco nelle feci possono nascondersi problematiche anche importanti.

Diventa, dunque, di fondamentale importanza agire con una diagnosi tempestiva e ovviamente corretta.

Come avviene la diagnosi?

La diagnosi della patologia sottostante la comparsa del muco nelle feci, non è univoca e sarà definita dal medico in base alle informazioni raccolte durante il colloquio.

La maggior parte dei medici inizia una visita medica con un esame fisico ed una serie di analisi del sangue che servono per valutare la situazione fisica di base. Questi in genere includono:

Ci sono cure per il muco nelle feci?

Una volta effettuate le analisi richieste dal medico la situazione apparirà più chiara e con i dati alla mano potrà suggerirti il migliore percorso di trattamento. Molte volte basta davvero poco per riportare la situazione alla normalità e, cambiamenti nello stile di vita possono risolvere rapidamente il problema.

Il medico potrebbe suggerirti di:

  • aumentare l’assunzione di liquidi;
  • assumere alimenti ricchi di probiotici;
  • consumare alimenti ricchi di antiossidanti;
  • limitare l’assunzione di cibi piccanti e molto speziati;
  • preferire i cibi ad alto contenuto di fibre.

Il trattamento farmacologico della presenza di muco nelle feci avviene solo quando il paziente soffre di patologie per le quali è richiesto l’utilizzo di farmaci come il morbo di Chron, la fibrosi cistica, la sindrome del colon irritabile e la colite ulcerosa.

Discorso diverso nel caso in cui la causa della comparsa del muco nelle feci dipende dalla presenza di un cancro. In questo caso, il tuo medico ti consiglierà di rivolgerti ad un oncologo per eseguire degli esami più approfonditi.

Come abbiamo avuto modo di capire, le cure sono diverse e devono comunque essere indicate e seguite soltanto dopo un corretto percorso diagnostico, al fine di evitare di utilizzare un farmaco che non abbia poi effettiva efficacia, facendoci perdere del tempo che per moltissime patologie potrebbe essere davvero importante.

Alcune raccomandazioni conclusive

I livelli di muco nelle feci possono cambiare nel corso del tempo anche senza che vi sia una condizione clinica a modificarli. La corretta consistenza e formazione del muco si deve anche ai batteri buoni presenti sulle nostre mucose compreso l’intestino.

Se hai seguito recentemente una terapia a base di antibiotici, potresti sicuramente aver notato un cambiamento nella consistenza e nella quantità del muco presente nell’intestino. Questa condizione è reversibile e la normalità ritorna entro pochi giorni o settimane.

In questi casi si raccomanda di migliorare la propria alimentazione specie se ricca di grassi e sostanze che possono essere irritanti per l’intestino. Inserire nella propria routine alimentare fermenti lattici, frutta, verdura, alimenti integrali è fortemente consigliato.

Fonti

https://www.mayoclinic.org/mucus-in-stool/expert-answers/faq-20058262

Condividi su: