La liquirizia, pianta tipicamente mediterranea che prende il nome scientifico di Glycyrrhiza glabra, è una pianta perenne affine alle leguminose, che praticamente da sempre, sia nella nostra cultura che in quelle lontane, viene utilizzata dalle medicine locali e tradizionali grazie ad un insieme di benefici che è in grado di procurare al nostro corpo.
Per questo motivo, e non per produrne le caramelle, è stata da sempre protetta ed apprezzata nella nostra cultura. Serve infatti storicamente (e scientificamente) per aiutare con i problemi respiratori (tosse inclusa), per superare alcuni problemi all’apparato digestivo e per tanti altri piccoli rimedi naturali che siamo abituati a superare con l’aiuto dei farmaci, e che invece potrebbero trovare proprio nella liquirizia un preziosissimo alleato.
Vediamo insieme di scoprirne in modo approfondito quali sono le proprietà e come può aiutare il nostro benessere. In aggiunta, analizzeremo la sua relazione con le diete, dato che in molti (e poi vedremo se torto o a ragione) la accusano di poter causare l’aumento di peso: la liquirizia fa ingrassare?
Scopriamo tutto nella guida di oggi!
Le proprietà della liquirizia
Sebbene siamo abituati a considerare, e lo abbiamo detto anche in apertura, la liquirizia come una pianta tipicamente mediterranea, questa pianta è stata in realtà introdotta nel nostro Paese soltanto nel 1400, grazie ad alcuni gruppi di frati domenicani.
La pianta di liquirizia era però usata già da almeno 5.000 anni in Cina per la cura di un buon numero di malanni, di stagione o cronici, che hanno reso storicamente la liquirizia una delle piante più apprezzate da quelle parti del mondo.
Si tratta infatti di una pianta che ha proprietà:
- digestive: aiuta infatti sia chi ha uno stomaco pigro sia chi invece ha problemi con un intestino non eccessivamente mobile;
- protettive dello stomaco: ha un’azione lenitiva che aiuta a proteggere la mucosa gastrica e viene per questo consigliata soprattutto a chi assume farmaci che potrebbero irritare l’apparato gastrointestinale;
- diuretiche: aiuta a liberarci dalle tossine attraverso l’urina;
- espettoranti: aiutano molto nella cura di alcuni problemi respiratori e polmonari;
- lenitive del tratto faringeo e può aiutare anche a superare il mal di gola stagionale.
La liquirizia è per i motivi sopracitati utilizzata molto di frequente come rimedio naturale, soprattutto per quelle applicazioni, pensiamo a chi ha problemi di stomaco e non può assumere troppi farmaci, dove le medicine non possono offrire il miglior risultato possibile.
Uno dei migliori rimedi della medicina tradizionale orientale
La medicina tradizionale, soprattutto quella orientale, sta vivendo un momento di estrema popolarità anche in Occidente, grazie a rimedi che sono completamente naturali, che non sono nocivi per la salute e che sono adatti anche a chi soffre di allergie verso i reagenti più comuni.
La liquirizia è davvero uno di questi, dato che ci permette di superare problemi importanti, soprattutto al tratto gastrointestinale senza, per così dire, colpo ferire, dato che è ben tollerata anche dagli stomaci più deboli.
La funzione anti-virale contro l’Herpes
L’herpes, in tutte le sue forme, è uno dei virus più difficili da combattere, anche con farmaci specifici. Anche a questo scopo la liquirizia può essere considerata un’ottima possibilità: riesce infatti, in virtù della sua forte azione anti-virale, ad impedire la moltiplicazione del virus, sia a livello genitale che labiale.
Ad essere responsabile di questa azione sono le saponine contenute nella liquirizia, anche se il meccanismo di funzionamento di questa azione anti-virale non è ancora chiaro del tutto alla scienza.
Occhio però a non esagerare
Abbiamo una concezione molto sbagliata per quanto riguarda i rimedi naturali ed erboristici, come potrebbe essere il caso ad esempio proprio della liquirizia. Pensiamo infatti che trattandosi di un prodotto naturale non possa assolutamente causarci dei problemi e questo è un modo di agire sbagliato, in quanto, tanto per fare un esempio, anche moltissimi veleni sono completamente naturali.
La liquirizia non è un veleno ma, se assunta oltre le dosi consigliate, può causare qualche problema:
- può interferire con la pressione arteriosa: ha un effetto leggermente stimolante e i soggetti che soffrono di ipertensione dovrebbero comportarsi di conseguenza. Mai superare le dosi consigliate dal proprio medico, sia se si abbiano dei problemi cardio-circolatori, sia se si stia affrontando una gravidanza. Abbiamo parlato in dettaglio della relazione tra liquirizia e pressione in una guida dedicata;
- ha effetti diuretici importanti e non andrebbe assunta in combinazione con farmaci che hanno la medesima azione. Anche in questo caso, cioè nell’evenienza in cui si stiano assumendo tali farmaci, meglio consultarsi con il medico al fine di evitare problemi ulteriori.
E se soffro di pressione bassa?
Chi soffre di pressione bassa può facilmente trarre beneficio dalla liquirizia. In questo caso però, trattandosi di una condizione seria e con possibili complicazioni, sarà il caso di rivolgersi al medico per individuare modalità e frequenza di somministrazione che possano aiutarci a migliorare senza porre troppo stress sul nostro corpo.
I rimedi naturali sono sicuramente qualcosa di positivo, ma non dobbiamo pensare di poterci sostituire al medico, soprattutto se le nostre condizioni di salute non sono delle migliori.
La liquirizia fa ingrassare?
Iniziamo col dire che esiste liquirizia e liquirizia. Nell’immaginario comune quando si pensa alla liquirizia vengono immediatamente in mente le caramelle, le rotelle ed i tocchetti. Bene, la liquirizia di questo tipo fa ingrassare perché è ricca essenzialmente di zuccheri o di edulcoranti che hanno comunque come effetto quello di innalzare il picco glicemico ed indurre il senso di fame costringendoci a placarlo mangiando qualsiasi cosa.
Lo zucchero presente, inoltre, aumenta decisamente l’apporto di calorie e si può con facilità sfiorare la soglia giornaliera prevista.
Se invece ci riferiamo alla liquirizia come radice il discorso è ben diverso. Qui non abbiamo zuccheri, ma gli effetti “negativi” di questa pianta si manifestano con la comparsa di ritenzione idrica. Non fa ingrassare, ma causa inevitabilmente un accumulo di acqua interstiziale con conseguente comparsa di cellulite.
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I poteri digestivi della liquirizia: il liquore
Chi ha problemi digestivi può preparare altresì un liquore a base di questa pianta che può essere assunto, sempre tenendo conto del suo contenuto alcolico, alla fine di un pasto particolarmente pesante.
Per prepararlo si avrà bisogno di:
- 140 grammi di liquirizia, in polvere, da acquistare in erboristeria;
- 1 litro d’acqua minerale;
- 600 ml di alcol etilico per il consumo alimentare;
- 800 grammi di zucchero.
Mettiamo a bollire la nostra acqua e lo zucchero, fino a quando questo non si sarà sciolto completamente. Successivamente aggiungiamo la polvere di liquirizia e facciamo cuocere per almeno 10 minuti, mescolando nel frattempo con un cucchiaio. Aspettiamo che si raffreddi il nostro composto e solo successivamente aggiungiamo l’alcol.
Mescoliamo per bene e imbottigliamo in bottiglie rigorosamente sterili. Mettiamo il tutto a riposare per almeno un mese in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di luce o di calore.
Il liquore così preparato può essere consumato alla fine del pasto per goderne delle proprietà digestive, senza alcun tipo di problema se non quello derivante dal contenuto in alcol.
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