Giornata mondiale dell’udito 3 marzo 2022: prevenzione e cura

Il 3 marzo si celebra in tutto il mondo il World Hearing Day – Giornata mondiale dell’udito, dedicata ad attività di prevenzione, sensibilizzazione e informazione sull’importanza dell’udito.

Il messaggio lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per la settima edizione del World Hearing Day, è lo slogan: “To hear for life, listen with care!”, traducibile in italiano con:

“Per sentire per tutta la vita, ascolta con cura!”

La Giornata Mondiale dell’Udito 2022 si concentrerà sull’importanza e sui mezzi di prevenzione della perdita dell’udito attraverso un ascolto sicuro.

Giornata mondiale dell’udito: i dati dell’OMS

In occasione del 3 marzo saranno presentati dall’OMS gli “Standard per i luoghi di intrattenimento con ascolto sicuro”.  Un tema che sta molto a cuore all’OMS che continuerà a indirizzare le attività per accrescere la consapevolezza sull’importanza di un ascolto sicuro.

La salute uditiva e la prevenzione dei disturbi ad essa correlati sono stati evidenziati come problemi di salute pubblica mondiale. Consapevole della necessità di azioni urgenti, nel maggio del 2017, l’Assemblea Mondiale della salute (WHA), organo legislativo dell’OMS, ha riaffermato la necessità di adottare provvedimenti per gestire al meglio il considerevole aumento dell’ipoacusia emanando la Risoluzione sulla prevenzione della sordità e sulla perdita dell’udito.

I messaggi chiave promossi dall’OMS sono i seguenti:

  • È possibile avere un buon udito per tutta la vita attraverso la cura dell’orecchio e dell’udito;
  • Le cause comuni di perdita dell’udito possono essere prevenute, compresa la perdita dell’udito causata dall’esposizione a suoni forti;
  • L’ascolto sicuro può mitigare il rischio di perdita dell’udito associato all’esposizione ai suoni nel tempo libero.

Secondo gli esperti circa il 5% della popolazione mondiale convive con una perdita uditiva e le stime dell’OMS prevedono che, entro il 2050, circa una persona su quattro sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito. Negli ultimi anni l’allarme maggiore riguarda la sempre crescente esposizione al rumore, soprattutto negli ambienti ricreativi.

Le raccomandazioni dell’OMS per un ascolto sicuro

In occasione della ricorrenza del 3 marzo 2022 sono state pubblicate le raccomandazioni OMS per un ascolto sicuro in un’ottica preventiva dei problemi di udito.

Le direttive dell’OMS sono state divulgate ieri sul sito ufficiale della World Health Organization. L’organizzazione inoltre avverte che a, livello globale, rischiano di avere problemi di udito 1 miliardo di persone di età compresa tra i 12 e i 35 anni a causa di una esposizione eccessiva e prolungata a volume troppo alto di musica e ad altri suoni ricreativi.

Per questo motivo l’OMS si propone di migliorare le abitudini di ascolto soprattutto tra i giovani attraverso l’iniziativa Make Listening Safe.

Ecco le 6 raccomandazioni dell’OMS per un ascolto sicuro:

  1. Mantenere un livello sonoro medio massimo di 100 decibel;
  2. Monitoraggio in tempo reale e registrazione dei livelli sonori mediante apparecchiature calibrate da parte di personale tecnico;
  3. Ottimizzazione dell’acustica del locale e dei sistemi audio per garantire una qualità del suono piacevole e un ascolto sicuro;
  4. Mettere a disposizione del pubblico apparecchi a protezione dell’udito personale, compresivi di istruzioni d’uso;
  5. Consentire l’accesso a zone tranquille per far riposare le orecchie e ridurre il rischio di danni all’udito;
  6. Fornitura di formazione e informazione al personale specializzato.

Cos’è l’ipoacusia

L’ipoacusia è la riduzione o perdita del senso dell’udito. Può interessare un solo orecchio oppure entrambe, comportando una riduzione uditiva di varia entità: lieve, media o grave. L’ipoacusia può seriamente incidere sulla vita del soggetto colpito, tanto da essere definita un “handicap sociale”.

In Italia sono 7 milioni le persone con problemi uditivi, corrispondenti al 12,1% della popolazione. Nel nostro Paese l’ipoacusia riguarda una persona su tre tra gli over 65. Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi cinque anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto. Secondo i dati inoltre solo il 25% di coloro che potrebbero trarne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante l’87% di chi ne fa uso dichiari migliorata la propria qualità di vita.

Come curare l’ipoacusia

Le ipoacusie trasmissive sono curabili e reversibili. Spesso sono risolvibili si con un trattamento medico che curi l’infiammazione catarrale. Oppure a volte con interventi chirurgici utili a ripristinare la corretta funzione della membrana timpanica e degli ossicini.

Le ipoacusie neurosensoriali, invece, possono essere trattate con farmaci solo nei casi di forme acute e di sofferenza del nervo. Queste ipoacusie di forma più grave devono essere diagnosticate per tempo attraverso esami medici, prima che degenerino irrevocabilmente.

In caso di sordità irreversibili l’unico eventuale sussidio è dato dalla protesi acustica, quindi dall’ausilio dell’apparecchio acustico.

Giornata mondiale dell’udito: le iniziative 2022

Tutti gli stakeholder del settore sono invitati a organizzare eventi e attività per aumentare la consapevolezza sulla perdita dell’udito e diffondere ampiamente lo standard globale dell’OMS per i luoghi di intrattenimento di ascolto sicuro per promuovere la sua adozione e implementazione.

In occasione della Giornata mondiale 2022 le ASL di numerose città italiane mettono a disposizione lo screening con esame dell’udito gratuito ai cittadini per favorire la diagnosi precoce e la prevenzione.

Si raccomanda soprattutto ai giovani di attivare una serie di misure preventive per salvaguardare l’udito, tra le quali ricordiamo:

  1. Mantenere il volume basso sui dispositivi audio personali;
  2. Utilizzare auricolari/cuffie ben adattati e, se possibile, con cancellazione del rumore;
  3. Indossare i tappi per le orecchie in luoghi rumorosi;
  4. Controllare periodicamente il proprio udito tramite screening e visite.

Rispettare le regole dell’OMS per un ascolto sicuro equivale ad aumentare la consapevolezza dei rischi di perdita dell’udito. La Giornata mondiale dell’udito 2022 ribadisce l’importanza di promuovere pratiche di ascolto sicure, soprattutto tra i soggetti più giovani e maggiormente esposti al rumore dei suoni ricreativi.

Condividi su: