Quali sono i sintomi del granuloma piogenico?
Tra i sintomi principali di questa particolare condizione patologica abbiamo soprattutto i seguenti:
- Sensazione di calore;
- Arrossamento e gonfiore del dito sul quale si forma il granuloma;
- Gengive arrossate e sanguinamento delle stesse quando il granuloma si origina nella cavità orale;
- Ulcere cutanee;
- Dolore alla palpazione;
- Edema;
- Presenza di un nodulo;
- Teleangectasie.
Tuttavia, questi sintomi potrebbero manifestarsi anche nel caso di altre malattie (basti vedere la tubercolosi), per cui non bisogna interpretarli come sintomi esclusivi del granuloma piogenico.
Come si effettua la diagnosi del granuloma piogenico?
La maggior parte dei granulomi piogenici sono diagnosticabili dal nostro medico (o dal dermatologo) in base all’esame visivo, ossia osservandolo senza una strumentazione ben precisa.
In alcuni casi potrebbe essere necessaria una biopsia che consiste nel prelevare una piccola porzione del tessuto. In questo modo la diagnosi sarebbe molto più accurata e ci consente di escludere altre ipotesi diagnostiche più gravi simili al granuloma come le seguenti:
- Presenza di un carcinoma a livello delle cellule basali;
- Melanoma;
- Presenza di un carcinoma a cellule squamose.
La biopsia viene consigliata soprattutto se il granuloma si presenta durante una gravidanza in quanto potrebbe aumentare di dimensioni in modo notevole (per questo talvolta prende il nome di tumore da gravidanza).
Esistono fattori che possono favorire l’insorgenza del granuloma piogenico? Quali sono le cure più efficaci?
Voltiamo pagina per scoprirlo.
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