COVID-19, continuano a scendere i decessi: i dati OMS

Stando all’ultimo rapporto pubblicato dall’OMS in data 15 marzo 2022, nel mondo sono in progressivo aumento i casi di COVID-19, sebbene il numero dei decessi sia in netto calo in tutte le nazioni, fermo restando alcune eccezioni.

Il trend dei contagi da SARS-CoV-2 a livello mondiale era in diminuzione da settimane, grazie all’avanzamento della copertura vaccinale in Europa e Stati Uniti e all’efficacia delle misure di prevenzione disposte nelle aree in cui si stavano verificando recrudescenze della pandemia. Osserviamo più nel dettaglio la situazione e quali sono i Paesi in cui l’andamento dei decessi si muove in controtendenza.

COVID-19 nel mondo: aumentano i contagi, ma decessi in netto calo

In totale nelle sei regioni OMS sono stati segnalati più di 11 milioni di nuovi contagi e poco più di 43.000 nuovi decessi. Al 13 marzo 2022, risultavano oltre 455 milioni di casi confermati da inizio pandemia, e il numero dei decessi imputabili alla COVID-19 era pari a 6 milioni livello globale.

Nella regione del Pacifico occidentale i nuovi contagi sono aumentati del 29%, mentre nella regione africana l’aumento è stato del 12%. Invece nella regione europea si è registrato un aumento dei nuovi casi settimanali del 2%. Nella Regione del Mediterraneo Orientale, nella Regione del Sud-Est Asiatico e nella Regione delle Americhe i nuovi casi di COVID-19 sono invece tornati a scendere, rispettivamente del 24%, del 21% e del 20%.

Complessivamente, i nuovi decessi settimanali da COVID-19 sono diminuiti a livello globale del 17%. La regione del Mediterraneo orientale è stata quella in cui sono diminuiti di più (-49%), segue la regione africana (-41%), la regione Europa (-23%) e la regione delle Americhe e del Sud-Est asiatico  (-15% in entrambe). Al contrario, i decessi sono aumentati nella regione del Pacifico occidentale (+12%).

COVID-19 nel Mondo: dove si registrano più decessi?

Gli Stati Uniti sono il Paese in cui si sono verificati più decessi a causa dell’infezione da SARS-CoV-2: 9.078 nuovi casi, seppur su base settimanale il numero sia diminuito del 13%. Seguono, nell’ordine:

  • Russia: 4.530 nuovi casi (-15% in una settimana);
  • Brasile: 3.301 nuovi casi (-15% in una settimana)
  • Indonesia: 1.994 nuovi casi (-5% in una settimana);
  • Cina: 1.955 nuovi decessi (+63% in una settimana);

Contagi e decessi in Europa

In Europa i contagi da coronavirus avevano iniziato a scendere a partire da gennaio 2022, ma attualmente le statistiche OMS sembrano confermare il rialzo del numero di nuovi casi settimanali: +2%, che in numeri assoluti equivale a poco meno di 5 milioni nuovi positivi.

In tre paesi europei si sono registrati aumenti su base settimanale superiori al 40%:

  • Monaco: +48%;
  • Malta: +43%;
  • Paesi Bassi: +42%;

La Germania è il Paese europeo in cui si sono registrati più casi: 1.350.362, ovvero circa casi pari a 1.623 nuovi casi ogni 100.000 abitanti; l’aumento su base settimanale è stato pari al 22%. Seguono i Paesi Bassi, con 475.290 nuovi casi, che sono circa 2.730 nuovi casi ogni 100.000 abitanti.

Anche in Europa il numero dei pazienti morti a causa delle complicazioni della COVID-19 sono in costante diminuzione, con meno di 15.000 nuovi decessi segnalati questa settimana, e una contrazione del 23% rispetto agli ultimi sette giorni. Escludendo la Russia, il maggiore numero di decessi si è osservato in Germania e in Italia, con rispettivamente 1.469 e 1.000 nuovi decessi. In Italia tuttavia i decessi sono diminuiti del 28%, mentre in Germania si riscontra una leggera progressione del 3%.

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