L’OMS pubblica le nuove liste dei farmaci essenziali

A inizio ottobre l’OMS ha pubblicato le liste aggiornate dei farmaci essenziali per il trattamento di diverse patologie negli adulti e nei minori. Nel complesso, sono 20 i nuovi farmaci raccomandati per gli adulti, mentre per i minori la lista si aggiorna con 17 nuovi trattamenti.

Andiamo a vedere quali sono i nuovi farmaci presenti nelle liste OMS e per quali malattie si impiegano.

Farmaci essenziali OMS: quali aggiornamenti?

Come hanno precisato fonti OMS, l’aggiornamento della lista dei farmaci essenziali per gli adulti e di quella per i minori è finalizzato ad affrontare le priorità sanitarie mondiali, fornendo un elenco esaustivo dei principi attivi con i più alti benefici e con i rischi più bassi. L’OMS ha poi sottolineato la necessità di porre rimedio ai prezzi di alcuni di questi farmaci essenziali che spesso non sono alla portata di tutti. Si è posto soprattutto l’accento sulle terapie contro neoplasie e diabete, patologie le cui diagnosi sono sempre più frequenti in molti paesi.

Si ricorda che le liste OMS si aggiornano con cadenza biennale, sotto la supervisione si specialisti eminenti provenienti dal mondo accademico e del settore medico-farmaceutico.

Farmaci essenziali contro cancro e diabete

Parlando dei farmaci impiegati nel trattamento del Diabete, l’insulina risulta essere ancora non alla portata di tutti. Infatti l’OMS ha evidenziato il fatto che in diversi paese (specialmente quelli in via di sviluppo) questo rimedio presenta ancora costi talvolta proibitivi. A tal proposito si sono inseriti nelle liste numerosi farmaci analoghi all’insulina, i quali presentano anche benefici extra grazie alla loro azione prolungata. Nonostante le raccomandazioni nei confronti di farmaci biosimilari, l’OMS ha comunque rinnovato il suo appello affinché i governi rendano l’insulina umana più accessibile alla popolazione che ne ha bisogno.

Tra i farmaci destinati ai soggetti adulti con Diabete Mellito di tipo 2 si trovano anche l’empagliflozin, il canagliflozin e il dapagliflozin, tre inibitori del sodio-glucosio co-trasportatore-2 la cui assunzione ridurrebbe sensibilmente l’incidenza dell’insufficienza renale ed eventi cardiocircolatori nei pazienti, oltreché abbassare l’incidenza dei decessi (fonte). Questi farmaci sono però ancora brevettati, ne segue che l’OMS ha accompagnato al suo parere positivo nei loro confronti anche un invito a fornire farmaci generici a basso costo.

Per quanto riguarda invece la lotta al cancro, l’OMS ha inserito i seguenti farmaci oncologici nella lista:

  • Enzalutamide: un trattamento alternativo all’abiraterone per le neoplasie prostatiche;
  • Everolimus: per l’astrocitoma subependimale a cellule giganti (SEGA), una neoplasia cerebrale tipica dell’età infantile e dell’adolescenza;
  • Ibrutinib: una terapia mirata per la leucemia linfatica cronica;
  • Rasburicase: si tratta di una terapia per la sindrome da lisi tumorale, correlata ad alcuni trattamenti contro il cancro.

Si sono inoltre fornite ulteriori indicazioni per il trattamento del glioma di basso grado, che rappresenta il tumore cerebrale con la più alta incidenza nei bambini.

Nella lista anche farmaci contro malattie infettive e tabagismo

Gli aggiornamenti hanno riguardato anche alcuni farmaci contro malattie infettive e trattamenti per smettere di fumare.

Per esempio è stato aggiunto nella lista il cefiderocol, un trattamento contro gli agenti patogeni gram-negativi, ovvero quelli resistenti alla maggior parte dei comuni trattamenti. Per quanto riguarda invece l’echinococcosi cistica e alveolare (malattia scatenata dalla parassitosi causata dalle larve di tenia), si è raccomandato un trattamento a base di albendazolo e mebendazolo, entrambi principi attivi impiegati contro le parassitosi. Sono stati inseriti nella lista anche farmaci per la prevenzione della tubercolosi, come rifapentine e isoniazid, già impiegati nel trattamento della malattia in forma grave e da oggi raccomandati anche in via preventiva (fonte).

Si sono inoltre raccomandati farmaci quali abacavir, atazanavir, efavirenz, lamivudine,
nevirapine, zidovudinelopinavir, ritonavir e raltegravir (anche in terapia combinata) per il trattamento dei pazienti con HIV, anche minori. Per il trattamento dell’epatite C cronica sono invece stati raccomandati farmaci quali daclatasvir, sofosbuvir, glecaprevir, pibrentasvir, e velpatasvir, anche in questo caso con possibilità di terapia combinata. Per leggere l’elenco completo delle altre terapie raccomandate vi invitiamo a consultare il seguente elenco.

In conclusione, L’OMS ha ancora raccomandato l’utilizzo di bupropione e vareniclina per portare gli individui tabagisti a smettere di fumare. Ricordiamo che secondo gli obiettivi della campagna “Commit to quit” ci si aspetta che nel mondo almeno 100 milioni di individui fumatori smettano di fumare entro la fine del prossimo anno.

Condividi su: