Finocchietto Selvatico: Proprietà e Benefici

Controindicazioni del finocchietto selvatico

Come per tutte le spezie e le erbe anche nel caso del finocchio selvatico e dei suoi semi bisogna evitare di abusarne.

I preparati a base di finocchio non andrebbero assunti per lunghi periodi poiché, se assunti per parecchio tempo, la conseguenza potrebbe essere quella della comparsa di manifestazioni gastrointestinali.

L’olio essenziale di finocchietto selvatico è inoltre controindicato in età pediatrica perché esso non solo agisce come allergizzante cutaneo e respiratorio, ma l’utilizzo dell’essenza pura può indurre spasmi intestinali molto forti (motivo per cui non va somministrata in età pediatrica).

Meglio non maneggiarlo in caso di flogosi acute del tubo digerente. Inoltre l’olio essenziale è particolarmente forte, per questo, come tutti gli olii essenziali, va assunto sempre diluito con acqua seguendo pedissequamente le indicazioni del farmacista, dell’erborista o del medico.

Tisana al finocchietto selvatico: come prepararla?

Abbiamo detto che il finocchietto è un’erba ideale da usare in casi di fermentazione e gonfiore addominale. In particolare, per ottenere questi effetti, è utile bere una tisana a base di finocchietto. Come preparare questo infuso?

Per una tazza bisogna far bollire 200 mL di acqua e versare l’acqua in una tazza, a cui aggiungeremo 1 cucchiaino raso di semi di finocchio (circa 3 grammi) per poi lasciare in infusione il tutto il tutto per almeno 10 minuti avendo cura di coprire la tazza (anche con un piattino) per evitare la dispersione dei componenti più volatili.

Trascorso questo tempo bisogna filtrare con un colino i semi. Si può bere questa tisana anche due volte al giorno e se soffrite di meteorismo e di gonfiore allo stomaco l’ideale è assumerla dopo mezz’ora dalla fine dei pasti principali per evitare fastidiose fermentazioni e la formazione di aria.

Altri usi del finocchietto

Il finocchietto selvatico può essere adoperato anche in cucina, ad esempio si abbina bene alle insalate e si possono utilizzare sia i semi che le foglie. Diversamente può essere aggiunto alle zuppe per aromatizzarle o spesso si trova anche in pane e biscotti.

Una sana abitudine, sempre per evitare fermentazioni intestinali, è quella di aggiungere una piccola quantità ai legumi che notoriamente danno problemi di questo tipo. In casa è possibile realizzare anche un liquore a base di finocchietto selvatico, molto aromatico e piacevole con il quale potrete concludere un pasto domenicale senza esagerare con le dosi perché si tratta pur sempre di una bevanda a base alcolica.

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