Dolori Addominali: Cause e Conseguenze

Localizzazione del dolore addominale

Per motivi di praticità l’addome viene suddiviso in quattro quadranti ed una porzione centrale. All’interessamento di uno o più quadranti corrispondo determinati organi su cui poter indagare, vediamoli dettagliatamente.

Dolori addominali

Quadrante superiore sinistro

Corrisponde al fianco sinistro. Che cosa contiene? Il rene sinistro, la milza, parte delle vie biliari, il surrene sinistro, parte del pancreas, parte dello stomaco, del duodeno e del crasso traverso e discendente.

Le patologie che riguardano questo quadrante interessano soprattutto il pancreas e la milza, vediamone alcuni esempi:

  • Splenomegalia: indica l’aumento di volume della milza, in seguito ad un’infezione (tipicamente mononucleosi o “malattia del bacio”) o ad anemia;
  • Rottura della milza: caso non così raro che consegue ad un trauma dell’addome;
  • Aneurisma della milza: dovuto alla dilatazione dell’aorta. Si tratta di una vera e propria emergenza chirurgica;
  • Patologie a carico del rene sinistro quali formazione di calcoli renali, nefrite;
  • Pancreatite: ossia infiammazione del pancreas;
  • Reflusso gastroesofageo;
  • Presenza di aria nell’intestino (meteorismo).

Alle cause citate se ne aggiungono in realtà molte altre ma è bene sottolineare che talvolta un dolore avvertito in questa sede è in realtà un “dolore riferito”, ossia irradiato da organi collocati in sede extra-addominale.

Quindi il dolore all’addome superiore sinistro può essere conseguente a patologie cardiache, polmonari, pleuriche e muscolari.

Quadrante superiore destro

Corrisponde al fianco destro dove troviamo il rene destro, il fegato, la cistifellea, il pancreas, l’intestino, il duodeno e il colon ascendente e traverso.

Vediamo le cause più comuni di dolori addominali in questa sede:

  • Patologie del rene destro: quali i calcoli e processi infettivi o infiammatori;
  • Calcoli biliari a livello della cistifellea: in genere sono molto dolorosi e talvolta il trattamento richiede la rimozione chirurgica della cistifellea;
  • Colangite: si tratta di un fenomeno infiammatorio che colpisce il dotto biliare;
  • Patologie epatiche: quali epatite, cancro al fegato ed angioma epatico;
  • Patologie che interessano lo stomaco: cancro ed ernia iatale (invaginazione di parte dell’esofago nello stomaco);
  • Patologie intestinali: sono frequenti i fecalomi, le ulcere, le occlusioni intestinali, le diverticoliti e la formazione di gas che distendono e dilatano la parete dell’intestino. Più raramente il dolore è causato da processi tumorali;
  • Patologie del pancreas: infiammazioni (pancreatite) e tumori.

Talvolta, il dolore può scaturire da un processo patologico che interessa organi toracici, in particolar modo i polmoni e le pleure (membrane sierose che rivestono i polmoni).

Quadranti Inferiori Destro e Sinistro

Corrisponde al basso ventre o inguine e contiene la porzione inferiore del rene sinistro e destro, l’intestino (duodeno e colon ascendente e discendente, sigma colon e retto), nella porzione sinistra l’appendice vermiforme (molto importante tenerne conto se il dolore s’irradia all’ombelico e alla gamba), le ovaie e parte delle vie spermatiche.

Di seguito illustriamo quelle che sono le principali cause di dolore al basso ventre:

  • Gravidanza: bisogna tenere conto che durante questo particolare periodo della vita di una donna questa è la zona che andrà ad accogliere il feto. Spesso un dolore addominale costante e molto acuto in questa sede si riscontra nelle gravidanze extra-uterine, ossia le gravidanze in cui il feto si sviluppa al di fuori della normale sede uterina. È pertanto necessario rivolgersi ad un medico in caso di comparsa di dolore e di emorragie;
  • Fenomeni di interesse ovarico: la causa più frequente di dolore nella porzione bassa dell’addome è dovuta al ciclo mestruale ed è molto frequente avvertire dolori anche piuttosto acuti sia durante l’ovulazione che nel corso delle mestruazioni. Vi sono anche però delle manifestazioni di natura patologica a causare dolore, quali infiammazioni ed infezioni a carico dell’ovaio e tumori;
  • Patologie intestinali: le forme più comuni sono le infiammazioni intestinali di tipo cronico (malattia di Chron), la celiachia, sindrome del colon irritabile, colite spastica, coliche addominali. Vi è poi l’infiammazione dell’appendice vermiforme (localizzata nel quadrante destro) più nota come appendicite. Meno comuni sono il cancro dell’intestino, le occlusioni intestinali e le diverticoliti;
  • Patologie a carico del rene: come illustrato in precedenza si tratta di calcoli, infezioni ed infiammazioni.

Quella appena fornita è una panoramica abbastanza completa di tutte le sedi in cui è possibile avvertire il dolore e l’organo interessato corrispondente.

Passiamo ora ad approfondire le modalità di diagnosi e le terapie a disposizione che abbiamo per curare questo disturbo. Voltiamo pagina. 

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